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giovedì 3 settembre 2015

Sistema Storico?


Precisazioni


L’intervento di Avvocato del Diavolo e la nostra risposta
 
Un affezionato ed attento lettore che si firma "Avvocato del Diavolo" ci ha fatto pervenire questa mail debitamente corredata da autorizzazione a pubblicare:

"Ho letto con interesse ed attenzione il recente post "Fare soldi e....agire razionalmente". In più passaggi compare il termine "Sistema Storico". Forse per voi il significato della parola è scontato. Ma per me no. Quindi vi chiederei se potete chiarirmelo. Per esempio da quel che io intendo per "sistema" ne immagino un insieme di parti integrate tra loro, che esistono in quanto trovano un equilibrio interno in relazione ad altri sistemi confinanti (e cosi via), se l’equilibrio viene a mancare il sistema non viene distrutto ma i suoi elementi vanno ad integrarsi nuovamente in un diverso ordine sistemico (ricordate la 2^ legge della termodinamica: nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma....?) i cosidetti ecosistemi mi sembra funzionino cosi e penso anche noi esseri umani. Voglio dire che a volte mi sembra voi usiate termini che fanno pensare ad una" fine del mondo", una distruzione totale del passato e l’avvento di una nuova era...a prescindere da tutto, non so se è veramente questo che intendete ma, se è cosi’, non credo succederà. L’uomo non puo’ creare dal nulla ma solo a partire dalla materia che ha a disposizione (intendendo per materia anche quella celebrale)".


Carissimo Avvocato del Diavolo,
Grazie innanzitutto per l’interessante intervento che ci offre la possibilità di chiarire meglio il nostro pernsiero.
Per noi l’uso del termine "Sistema Storico" è un modo un po’ meno generico di chiamare la "Società" nella quale viviamo. Ci sembrava che dal post in questione risultasse abbastanza chiaro. ma evidentemente così non è. Proviamo allora ad articolare ulteriormente ed a precisare.
Il termine "Sistema" vorrebbe significare la complessità di una "mega-organismo" (la società moderna) costituita da un complesso insieme di "parti", economica, sociale, politica, culturale, tecnologica e persino filosofica, che interagendo le une con le altre determinano concretissimi risultati pratici nella vita quotidiana, e non, delle singole persone.
Il termine "Storico" vorrebbe significare la storicità dell' organismo-sistema o società.
Nel senso che non si tratta di opera della natura ma di opera prettamente umana. Quindi storica. Quindi non data una volta e per sempre. Quindi teoricamente e praticamente modificabile. Meglio: sostituibile.
Sarebbe bene, a nostro parere, che le persone si abituassero a vedere in questo modo la "Società" nella quale viviamo. Non viviamo nella Realtà, come molti credono, ma in una realtà. Una realtà storica fatta dagli uomini. Sarebbe bene, secondo noi che in molti comprendessimo quando è stata fatta, da quali uomini, per quali scopi, come funziona e perchè non funziona. Come abbiamo cercato di argomentare nel post questo Sistema Storico, del quale abbiamo fornito persino una sorta di carta di identità (vedi in questo post), non ha e non può avere futuro. Per la "semplice" ragione che fondandosi su principi irrazionali quali quello della crescita perpetua ed infinita e per di più finalizzata al profitto dei privati produttori, non può fare altro che creare più problemi di quanti non ne riesca a risolvere. Non si tratta di misticismi tipo fine del mondo ma della questione concreta e pratica che creando più problemi di quanti non si riesca a risolverne andiamo inevitabilmente di male in peggio e di peggio in malissimo. Questa la natura del processo. Al di là dei lustrini e degli specchietti per allodole.
Allora bisognerà, prima che poi (meglio prima che poi), se vogliamo evitare la catastrofe ampiamente annunciata dai fatti, porsi il problema di sostituire questo Sistema Storico con un’altro Sistema Storico diverso da questo. Basato su altri principi davvero razionali che rimettano al loro razionale posto mezzi e fini. Molte cose di questo Sistema Storico andranno buttate. Molte altre, recuperabili, potranno essere recuperate con le dovute modifiche. Altre ancora dovranno essere inventate di sana pianta.
Per quanto riguarda poi il parallelo da lei evidenziato tra le leggi della termodinamica e le dinamiche storico-sociali, la sua tesi ci sembra un poco azzardata. Se è vero, come è vero, che nel mondo fisico nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, ci sembra che ben due secoli e passa di messa alla prova storica del Sistema nel quale viviamo abbiano ampiamente dimostrato che all’interno di esso troppo si fa, poco si crea, molto si distrugge e nulla si trasforma.
Nella speranza di avere chiarito meglio e restando a sua completa disposizione per la continuazione del dialogo la ringraziamo e la salutiamo cordialissimamente
 
Resistenza Umana



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